Il caffè macinato è sempre uguale, non c’è differenza se i chicchi vengono compressi, percossi o tagliati per macinarli, giusto?
Non esattamente. Come per ogni cosa, dipende da quanto è importante il risultato finale.
Ogni chicco di caffè contiene al suo interno di delle microscopiche goccioline (microcelle) di oli aromatici. Sono composti delicatissimi, che si disperdono nell’aria se lasciati liberi e si degradano facilmente quando sottoposti a temperature troppo alte.
Per evitare queste possibilità, i nostri macinatori tagliano i chicchi facendoli passare tra due dischi in metallo duro sinterizzato, che macinano progressivamente il caffè attraverso tre corone di denti e lo riducono in polvere della misura desiderata (ma della regolazione robotica della granulometria parleremo più avanti).
Il caffè lavorato dai macinatori Colombini resta sempre a temperatura controllata e mantiene integre la gran parte delle microcelle, portando nella tazzina anche gli aromi più delicati.